La nostra famiglia

Dalla famiglia abbiamo ereditato tutto: la terra, il lavoro, la passione che mettiamo nel coltivare le nocciole e, soprattutto, la responsabilità di farlo con infinito amore. Ci prendiamo cura dei nostri noccioleti, ma non potremmo fare nulla se prima, non ci prendessimo cura di noi stessi, coltivando il bene più grande: il legame che ci unisce e ci dà la forza di collaborare ad un progetto condiviso. Con il sorriso.

Domenico Canaparo

“Amo profondamente la vita e la bellezza della terra: forse per questo mi sono innamorato delle piante e coltivo nocciole in Alta Langa da quando ho memoria. Volontà e ambizione mi hanno sempre spinto a ricercare il meglio nelle cose che faccio. Ho superato gli 80 anni, ma sono ancora una forza della natura: a 60 ho conseguito il diploma di terza media, recito in una compagnia di teatro dialettale e continuo ancora oggi ad andare in noccioleto, dispensando consigli ai miei nipoti e informandomi sulle migliori tecniche di coltivazione a disposizione”.

Enzo Fontana

“Da mio padre Ercole ho ereditato il valore della fatica, l’amore per l’Alta Langa e una sconfinata passione per le nocciole. Sono un infaticabile lavoratore. Amo stare in compagnia ma a volte ho bisogno di isolarmi per raccogliere le idee e ricaricare le energie. Ho il diploma di terza media, ma l’esperienza formativa l’ho maturata lavorando. In azienda penso sempre di essere il capo, ma so bene che la mia famiglia me lo lascia soltanto credere”.

Silvia Canaparo

“Figlia di Domenico, moglie di Enzo, innamorata della mia famiglia. Sono empatica con la gente e con la vita, sensibile e socievole. Amo tutto ciò che è nuovo ed espande le mie conoscenze. Dopo la maturità e la formazione sanitaria mi sono diplomata alla scuola Energheia, diventando insegnante di Raja Yoga, esperienza che ha dato una svolta alla mia vita. Mai come diventare madre dei miei due figli, però: Mattia e Arianna, che oggi lavorano entrambi in azienda. Nel corso della mia vita ho imparato a far pace con la terra: «Imparando l’amore troverai il buono in tutte le cose»”.

Mattia Fontana

“Solare, amo profondamente stare in compagnia. Sono cresciuto all’obra delle nocciole e qui conservo i ricordi più belli. So di avere un cuore d’oro, ho ereditato la bontà dal nonno Ercole e da mia madre Silvia. Sono riflessivo e a volte posso sembrare indeciso. In realtà, quando prendo una strada, è difficile fermarmi. Diplomato in ragioneria, mi sono fatto le ossa lavorando in azienda e lanciandomi senza indugi nel progetto Nocciola Amore Mio. Dai miei nonni e da mio padre ho imparato il rispetto per la natura e il valore di farne parte: scegliere di prendermene cura mi appaga e mi da gioia”.

Arianna Fontana

“Chiamatemi Ari. Amo la libertà, l’indipendenza e il sentirmi viva. Sono una persona introversa ma, con chi sa prendermi, divento un fiume di parole. Nata sotto il segno dei Pesci sono sensibile, sognatrice e creativa. Nutro un amore incondizionato per i viaggi, sfociato nell’esperienza vissuta in Inghilterra, all’età di 19 anni. Ho avuto l’opportunità di conoscere persone, culture e tradizioni di tutto il mondo. Da ragazzina timida e impacciata sono diventata più sicura, coraggiosa e, guardando il mondo con occhi nuovi, ho riscoperto la bellezza della mia terra. Ho sempre pensato che per sconfiggere una paura ci si debba buttare a capofitto: per questo faccio parte di Nocciola Amore Mio, d’altra parte, «si vive solo di esperienze»”.